Richiesta agli intervistati di effettuare degli esercizi prima dell’effettuazione dell’intervista/gruppo, in modo da iniziare a focalizzarsi sull’argomento e ottenere più informazioni sull’intervistato.

Momenti di ‘immersione’ nella vita del consumatore per conoscerlo intimamente ed approfonditamente. Come un antropologo, il ricercatore incontra il consumatore nel suo ambiente di vita quotidiana, in casa, nei suoi punti vendita preferiti e nei luoghi d’aggregazione più spesso frequentati (happy hour, pub, ecc.), ma anche in auto (ad esempio girando per la città, come passeggeri sull’auto del consumatore per comprendere la relazione con la sua auto).

Il Cliente può essere presente a questi incontri, anche accompagnato da un traduttore simultaneo.

Un incontro ‘virtuale’ tra 10, 20 o 30 partecipanti, della durata di 30 minuti fino ad un’ora al giorno per 3 – 10 giorni, in base agli obiettivi della ricerca; si ha la possibilità di testare nuovi concetti o messaggi pubblicitari, utilizzando la piattaforma di almar quality research.

Grazie al supporto online è possibile raggiungere target difficili come ad esempio i consumatori che risiedono in aree rurali del territorio Italiano o target di persone impossibilitate a partecipare personalmente come ad es. mamme che hanno appena partorito, pazienti con problemi di deambulazione, ecc.

Si tratta di discussioni di gruppo che possono durare anche una giornata intera in cui gli intervistati presentano la propria vita, i gusti, ciò che amano, odiano, ascoltano, leggono, ecc. attraverso presentazioni in PPT e/o video, contenenti foto/immagini del proprio mondo, dall’ambiente domestico al gruppo amicale.

Sessioni di gruppo/interviste in casa e/o in location in cui i Clienti possono interagire con il Consumatore ed il Moderatore, intervallate da momenti di riflessione tra Moderatori e Clienti per sviluppare nuove idee in base agli attuali bisogni ed esigenze del consumatore. Il lavoro è effettuato in team: Moderatore –Consumatore – Cliente.

Gruppo di incontro formale o informale durante il quale si analizza la potenzialità e la fattibilità di nuove idee di start-up. Generalmente si tratta di brainstorming a cui partecipano esperti nel settore legato al campo di attività. Si evidenziano i punti di forza, di debolezza, le opportunità ed i rischi della nuova idea imprenditoriale.

Studio dei codici colore, testo, disposizione, ecc. attraverso la simulazione degli scaffali del supermercato su cui vengono posizionate le confezioni attuali, nuove, da confrontare con le confezioni della concorrenza.

Durante brainstorming o workshop creativi, il moderatore si avvale della presenza di un ‘visualizer’, un designer, per rendere immediatamente visibile agli intervistati come potrebbe essere realizzata l’idea a cui hanno pensato (metodo molto valido soprattutto con i bambini che hanno una maggiore capacità di esprimersi attraverso le immagini)